In tale categoria, sono racchiusi:

– i disturbi legati ai sentimenti disforici di impotenza, solitudine e di fragilità;
– i disturbi correlati a delle croniche paure di abbandono, di rotture relazionali e/o di assenza di supporto protettivo;
– i disturbi legati ad un senso di fallimento, nonché alla perdita di autonomia e di controllo;
– i disturbi legati alla frammentarietà del proprio sé e della propria identità;
– i disturbi del contenuto del pensiero (es: deliri), i disturbi di percezione (es: allucinazioni) con conseguenti manifestazioni comportamentali (quali la catatonia e l’agitazione);
– i disturbi legati a tematiche di separazione/divorzio in ambito relazionale/familiare;
– i disturbi legati ai conflitti relazionali in ambito professionale;
– i disturbi di alessitimia contraddistinti da una marcata difficoltà di comprensione concettuale e di espressione verbale dei sentimenti;
– qualsiasi ulteriore forma di disagio e di somatizzazione.